Il messaggio di Matteo Scala è chiaro: chi lavora a Bari e nel Bari deve sentirsi in discussione ogni giorno e abituarsi a fare i conti con la pressione della piazza. Soprattutto quando, come successo domenica al San Nicola, si perde in casa e in maniera inattesa contro la Viterbese. Con l’esordio interno alle spalle e la chiusura del mercato risalente a 48 ore prima, il club manager biancorosso ha fatto il punto in conferenza verso la trasferta di Rieti, individuando anche le ragioni delle difficoltà della squadra.

La coda di mercato ha consegnato a Giovanni Cornacchini, nel mirino di una parte della tifoseria, la partenza di Francesco Bolzoni e due arrivi a centrocampo: Teophilus Awua, 21enne nigeriano di proprietà dello Spezia e già protagonista nella scorsa stagione con il Rende, e l’esperienza di Raffaele Bianco. Il 32enne svincolato dal Perugia è una vecchia conoscenza del club manager.

Ripartire, con la consapevolezza di dover crescere rispetto alle prime 4 uscite ufficiali di stagione, coppa compresa, archiviate con 2 vittorie, altrettanti ko e 6 reti al passivo. Per arrivare in fondo al torneo e da primi della classe, come da obiettivi del Bari, serve compattezza.

Nel servizio l’intervista.