Doveva essere una partita “passerella” per Picerno e Bitonto. I primi avrebbero voluto sfilare davanti ai propri tifosi per festeggiare la promozione anticipata tra i professionisti, i baresi invece forti del piazzamento playoff matematico, gestire le energie in vista dello scontro contro il Taranto. Invece, la Corte Sportiva d’Appello ha ribaltato tutto ed ecco Picerno – Bitonto diventa per i lucani la sfida decisiva per riagguantare la vittoria finale. Titolari in campo per i rossoblù, dall’altra parte mister Pizzulli fa rifiatare alcune sue pedine. Patierno e Turitto partono dalla panchina.

Nel primo tempo partono forte i padroni di casa, ma il Bitonto non sta a guardare. Proprio nel miglior momento dei baresi arriva il vantaggio del Picerno: al 40’ Kosovan libera al limite dell’area Tedesco che si coordina e fa secco Vitucci, rasoterra che colpisce il palo e si insacca, ed è 1-0. All’intervallo i padroni di casa respirano per la seconda volta il profumo della Serie C.

Nella ripresa i lucani vogliono archiviare la pratica. Passano solo 4 minuti ed ecco il raddoppio: Tedesco, ben servito in area da Ligorio, trova la girata vincente che vale il 2-0 e la doppietta personale. Il Bitonto accusa il colpo e il Picerno ne approfitta: poco prima del quarto d’ora di gioco calcio di rigore a favore dei padroni di casa, Kosovan viene abbattuto in area da Terrevoli. Dal dischetto lo stesso Kosovan non sbaglia e cala il tris. E’ grande festa per il Picerno. I ragazzi di mister Pizzulli mostrano l’orgoglio e al 65’ accorciano le distanze grazie alla rete di Picci, ben servito da De Santis. Il Bitonto vuole ridurre ulteriormente lo svantaggio, mentre i padroni di casa mollano il colpo. A 5 minuti dal termine Turitto fa tutto da solo, entra in area centralmente, e fa secco Coletta con il destro. La gara è riaperta, ma è troppo tardi. Il Picerno vince 3-2 e si aggiudica per la seconda volta – è il caso di dirlo – il Girone H della Serie D. Ora possono riprendere davvero i festeggiamenti.

Per il Bitonto, invece, a Taranto sarà appuntamento con la storia.