Oltre 150 carabinieri, supportati da elicotteri e unità cinofile per la ricerca di droga ed armi, stanno eseguendo decine di perquisizioni finalizzate all’arresto di numerosi esponenti del clan Velluto: organizzazione criminale operante nel quartiere Carrassi-San Pasquale.

Diverse persone sono state colpite da ordini di custodia cautelare in quanto ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti con le aggravanti dell’ingente quantità e della transnazionalità, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, con l’aggravante di aver agevolato l’associazione mafiosa, nonché detenzione di munizionamento comune e da guerra.

Il clan, stando a quanto ricostruito dagli investigatori, grazie a cospicue risorse economiche, investiva nel narcotraffico di cocaina, hashish e marijuana. I carabinieri hanno anche documentato la vicinanza del gruppo criminale allo storico clan Parisi di Japigia e il collegamento, fondato su compravendita e successiva cessione di una partita di hashish da 10 chili, tra il clan Velluto e il clan Misceo, operante invece al San Paolo.

Sono state altresì individuate le ‘basi logistiche’ utilizzate per l’ideazione, la programmazione e la direzione delle attività criminose facenti capo all’associazione: in primis un gazebo ubicato nei pressi della chiesa di San Marcello, nel quartiere San Pasquale, roccaforte del clan. Poi un rimessaggio di imbarcazioni in Strada San Giorgio, nella disponibilità di uno dei sodali, nel quale venivano preparati i natanti in vista delle operazioni di trasporto via mare della droga.

Durante l’inchiesta, poi, sono state individuate due villette abbandonate a Torre a Mare che il clan utilizzava per lo stoccaggio e adibite a depositi provvisori della droga. Una delle predette villette è stata luogo di destinazione di ingenti carichi di stupefacenti, dall’Italia settentrionale: in una circostanza sono stati rinvenuti e sequestrati dai militari 20 chili di marijuana, 10 chili di hashish suddivisi in ovuli da 10 grammi ciascuno e diverse munizioni. In un secondo intervento, sempre nella stessa villetta, i miliari hanno arrestato tre pregiudicati trovati in possesso di 800 grammi di hashish suddivisi in panetti.

Nell’altra villetta di Torre a Mare, invece, i militari hanno intercettato un carico di droga dall’Albania. In particolare, in quest’ultimo caso, il trasporto internazionale sull’asse Albania – Puglia è avvenuto via mare, con l’utilizzo di un natante dotato di due motori fuoribordo da 250 cavalli ciascuno e appositamente equipaggiato da alcuni membri dell’organizzazione, a bordo del quale lo scafista ha trasportato, dalle coste albanesi a quelle baresi, quasi 7 quintali di marijuana per un valore complessivo pari a 5 milioni di euro.

I NOMI DEGLI ARRESTATI – IN CARCERE:

VELLUTO Domenico, 53enne, detto “Mimmo Velluto”;

CASTORO Francesco, 51enne, detto “Grisù”;

DE GIGLIO Vincenzo, 28enne, detto “Pisellino”;

FERRARA Paolo, 43enne;

FRANCO Francesco, 28enne;

GALLO Cosimo, 56enne;

MARVULLI Gianluca, 36enne, detto “Luca”;

RANIERI Umberto, 50enne;

PERFETTO Luigi, 57enne;

PINTO Vito, 42enne;

ROMITO Pietro, 33enne, detto “Piero Prosciutto”;

SASSANELLI Nicola, 40enne, detto “Banana”.

I NOMI DEGLI ARRESTATI – ARRESTI DOMICILIARI:

COLASUONNO Renato, 66enne, detto “Marcello”;

FANELLI Angelo, 34enne;

MEMOLA Davide, 39enne;

DE MANNA Antonio, 35enne;

FRADDOSIO Umberto, 35enne.