E’ accaduto nelle prime ore del pomeriggio di ieri, durante il suo turno di lavoro. L. N. 61 enne barese, incensurato, da 5 anni “addetto ai servizi” alle dipendenze della Pontificia Basilica di San Nicola, è stato sorpreso mentre rubava denaro lasciato dai fedeli e dai pellegrini dalle cassette delle offerte poste all’interno dell’area presbiterale della Cripta di San Nicola.

L’infedele collaboratore, approfittando della giornata piovosa e dalla scarsa presenza in basilica dei fedeli, dopo aver aperto con le chiavi il cancello posto a protezione della tomba ove riposa il Santo, introduceva nelle cassette delle offerte un cavo d’acciaio alla cui estremità’ aveva posto una calamita dalla quale asportava monete e banconote.

Non immaginava però che tra i pochi fedeli presenti vi fosse un Carabiniere in preghiera che, avendo visto l’azione deplorevole, lo ha bloccato e ha chiamato il 112 facendo così convergere sul posto una “gazzella” del Nucleo Radiomobile che ha preso in consegna il custode infedele e l’attrezzatura per il furto. L.N. si trova ora agli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato dal Giudice del Tribunale di Bari.