Prende forma l’immediato futuro del Basket CUS Bari. La dirigenza ha sciolto le riserve sull’uomo a cui affidare la prima squadra in nome del progetto che guarda alla serie C, si tratta di Roberto Miriello.

Con coach Miriello in panchina ed una squadra giovane, si punta a vincere il campionato e valorizzare il ricco vivaio del Centro Universitario Sportivo barese. Per Miriello, la panchina in prima squadra rappresenta un ritorno, dopo la stagione 2008 in serie B, pur non essendosi mai allontanato,avendo seguito in questi anni, passo dopo passo la crescita e l’affermazione del prestigiosissimo settore giovanile del CUS Bari, che vanta atleti di tutto rispetto con 215 ragazzi tra under 19, 18,16,15, 14, 13.

Miriello, uomo pragmatico ha le idee chiare su come lavorare, obbiettivi da raggiungere e come arrivarci: “L’ambiente è stimolante- spiega – e l’impresa che mi aspetta non è facile ma io sono abituato a questo genere di situazioni. Un buon 70% della mia squadra sarà composto dai ragazzi del settore giovanile del CUS Bari ed essendo un centro universitario sportivo, anche studenti atleti, che stiamo già monitorando insieme a Donato Ravelli. Certamente, saranno comunque affiancati dall’esperienza di atleti del calibro e dell’esperienza di Giuffrida, Morena , Albanese, Maselli, giusto per citarne qualcuno. Non intendiamo tralasciare nulla di quanto è stato fatto in questi due anni e, mi riferisco alla crescita del settore giovanile. Il CUS Bari sta diventando un polo di riferimento in Puglia, abbiamo partecipato ai campionati di eccellenza ottenendo brillanti risultati e risultando nella graduatoria a punti tra le migliori della regione. A settembre il CUS Bari diventerà il Centro Tecnico Federale della Fip, unico per il centro-sud Italia e questo rappresenterà una nuova opportunità per i ragazzi universitari delle zone limitrofe del territorio. Obbiettivo è la serie C, bisogna alzare sempre l’asticella dei traguardi ogni anno, ambire a mete più prestigiosi, per avere anche nuovi stimoli e voglia di fare meglio. Noi faremo di tutto per salire in C, e i miei allenamenti saranno come se dovessimo gestire una squadra di A 1”

“Miriello è il primo tassello di una ricostruzione già avviata lo scorso anno – spiega Donato Ravelli dirigente responsabile con 37 anni di fedele attività cestistica cussina. Siamo ad una svolta, abbiamo ricominciato dopo la disavventura della serie A, stiamo dando al settore giovanile un’altra visibilità e altre ambizioni. Per questo stiamo riaprendo la foresteria all’interno del CUS Bari, ospiteremo fino a 6 ragazzi fuori sede, e vogliamo essere un Polo per tutta la regione, non dimenticando gli universitari. Il nostro obbiettivo è avere in due anni, una quadra totalmente barese. L’obiettivo è raggiungere e giocare la serie C con i nostri giocatori, con i nostri giovani under 19. Oggi stiamo ben figurando sui palcoscenici giovanili nazionali, con le nostre forze, attingendo esclusivamente dal vivaio ragazzi che lo staff tecnico del Cus forma e cura con passione e dedizione.