In concomitanza con i festeggiamenti del Carnevale di Putignano, che ha visto la partecipazione di circa 25 mila persone per ognuna delle cinque giornate in cui si sono svolte le sfilate dei carri allegorici, il Comando Provinciale di Bari ha disposto un mirato dispositivo di controllo economico del territorio, per assicurare, in concorso con le altre Forze di Polizia, il regolare svolgimento della manifestazione.

In particolare, l’attività di polizia economico – finanziaria posta in essere dai Finanzieri della Tenenza di Putignano è stata finalizzata al contrasto del commercio abusivo, della contraffazione, della vendita di prodotti pericolosi nonché alla verifica del regolare assolvimento degli obblighi di natura fiscale.

All’esito dell’attività di controllo, sono state riscontrate oltre 40 irregolarità per mancato rilascio scontrini e ricevute fiscali nonché, nei confronti di due operatori economici, è stata contestata l’omessa installazione del misuratore fiscale.

Inoltre, gli interventi operati a contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di merci contraffatte e pericolose hanno permesso di sottoporre a sequestro circa 300 capi di abbigliamento contraffatti.

L’evasione fiscale costituisce grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli. Da qui l’importanza dell’azione “chirurgica” svolta dalla Guardia di Finanza contro gli evasori totali e i frodatori.

Inoltre, la produzione e la commercializzazione di prodotti contraffatti sono fonte di significative perdite di gettito fiscale, che si traducono in una diminuzione della crescita del Paese e in una riduzione dei servizi pubblici per i cittadini.