Una tonnellata di cocaina, trasportata un cargo, è stata sequestrata dalla Guardia di finanza di Bari nel porto di Savona. La droga era nascosta nella parte sommersa del mercantile ed è stata recuperata dai sommozzatori della Sezione Operativa Navale di Savona.

Sono stati sequestrati, a carico di ignoti, 741 panetti di cocaina, imballati in 26 involucri di cellophane, abilmente occultati nelle “prese a mare” dei motori dell’imbarcazione, per un peso complessivo di circa una tonnellata. L’intervento è lo sviluppo di un’operazione che il 2 gennaio scorso aveva portato all’arresto di quattro albanesi e al sequestro di 3,5 quintali di cocaina. I quattro erano stati sorpresi in una struttura ricettiva di Celle Ligure (Savona). Anche in quel caso la droga era arrivata in porto a Savona. Dopo l’arresto dei quattro la Guardia di finanza aveva saputo dell’arrivo in porto a Savona di un altro carico di stupefacente su un mercantile, battente bandiera di Hong Kong, partita dal porto di Santos in Brasile il 30 dicembre scorso. Per questo è scattato il monitoraggio del cargo, con mezzi aerei e navali, una volta superata Gibilterra.

Ieri mattina l’arrivo in porto a Savona e il blitz. L’operazione rientra nelle indagini delle Fiamme Gialle baresi – coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo pugliese – mirate a ricostruire l’operatività di un’associazione per delinquere dedita al traffico transnazionale di cocaina, che opererebbe nel centro-sud Italia in collaborazione con soggetti della criminalità albanese.