I Militari della Sezione Operativa di Molfetta, hanno arrestato un 45enne molfettese già conosciuto agli operatori delle forze di polizia per i reati di furto e furto con strappo.

Negli ultimi giorni, sia a Molfetta che in alcuni paesi limitrofi, si sono registrati casi di c.d. “scippi” con vittime e modalità molto simili. La strategia messa in atto dal malfattore era sempre la stessa: rubare un auto di piccola cilindrata sulla pubblica via, di solito si concentrava su fiat 500 vecchio modello, facile da trafugare, per poi immediatamente commettere uno o due “scippi” in sequenza, puntando a donne indifese che passeggiavano per strada. La macchina appena rubata, e pertanto non ancora denunciata, permetteva al malvivente di circolare liberamente, su Molfetta e comuni vicini come Bisceglie, per individuare le proprie vittime. Lo scippatore, dopo aver commesso i reati, abbandonava l’auto.

I carabinieri di Molfetta quindi, analizzato il modus operandi del soggetto, hanno immediatamente attivato le indagini. Nella serata di venerdì 29 maggio lo scippatore seriale ha colpito a Bisceglie, ove una donna è stata derubata della propria borsetta, mentre passeggiava per le vie del centro. Partendo da quest’ultimo episodio, e confrontandolo con quelli precedenti, i militari della Sezione Operativa di Molfetta hanno ricostruito l’identikit del criminale. Nella serata di sabato, quindi, dopo un lungo servizio di osservazione che ha confermato i sospetti degli uomini dell’Arma, è scattato l’arresto. Invano è stato il tentativo dello stesso di fuggire a bordo di un autovettura rubata, all’interno della quale è stata successivamente rinvenuta la refurtiva dello “scippo” commesso il giorno prima a Bisceglie. L’autovettura e la refurtiva recuperata sono state restituite ai legittimi proprietari. L’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Trani su disposizione dell’A.G tranese.