I Finanzieri di Bari, hanno posto sotto sequestro oltre 260 tonnellate di gasolio in contrabbando in tre distinte attività di servizio. Nel corso operazioni sono state sequestrate 11 cisterne contente gasolio sottratti a tassazione, due autoarticolati utilizzati per compiere l’illecito trasporto su strada e denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria barese ben 5 persone residenti nelle aree del sud barese e del casertano. Il prodotto sequestrato è quantificabile in oltre 300.000 litri con una imposta evasa di alcune centinaia di migliaia di euro.

Sono in corso ulteriori indagini sotto la direzione della Procura della Repubblica di Bari per risalire alla filiera commerciale. Le cisterne sequestrate venivano fatte viaggiare su rotaia senza alcuna dichiarazione alle Ferrovie, che all’interno fosse contenuto materiale infiammabile e pericoloso. Quindi le stesse viaggiavano senza precauzioni lungo i tratti ferroviari e stradali con conseguente rischio per l’incolumità dei pubblici trasporti.