I Carabinieri di Ruvo di Puglia, nella serata di venerdì, a seguito di numerosi furti a danno di commercianti ruvesi, hanno tratto in arresto una ragazza 21enne di origine coratina, dopo che una perquisizione domiciliare aveva dato esito positivo con il rinvenimento di droga, materiale oggetto di furto e alcuni reperti archeologici.

I militari giunti all’interno dell’abitazione hanno immediatamente notato la giovane donna in particolare stato d’agitazione e infatti la successiva perquisizione ha permesso di rinvenire 21 grammi di cocaina, 5 grammi di eroina, un modesto quantitativo di marijuana e materiale per il confezionamento degli stupefacenti. La perquisizione estesa a tutte le stanze dell’appartamento ha permesso ai Carabinieri di scoprire una grande quantità di merce di provenienza furtiva consistente in vari capi di abbigliamento, oggetti d’arredo, strumenti per lavori edili, ventilatori, derrate alimentari, prodotti ittici, materiali di cancelleria, articoli per la scuola ed una statua ritraente la Madonna di Lourdes, il tutto sottoposto a sequestro assieme ad utensili da scasso.

I militari, data l’assenza del compagno convivente e l’alta possibilità di poter rinvenire altra refurtiva, hanno disposto la perquisizione di un’abitazione di campagna di proprietà di un 62enne incensurato all’interno della quale sono stati rivenuti prodotti ittici della stessa natura di quelli già recuperati, numerose bottiglie di fertilizzanti, parti di motociclette marca Ducati e ben 24 pezzi di vasellame ed anfore antiche occultate all’interno di un pozzo. La merce recuperata sarà restituita ai legittimi proprietari nei prossimi giorni.

La donna tratta in arresto, su disposizione della competente A.G., è stata condotta presso il Carcere Femminile di Trani. Il compagno, al momento irreperibile ed il 62enne sono stati invece deferiti in stato di libertà.