Maxi operazione contro il traffico di sostanze dopanti, droga e banconote false a Bari. La guardia di finanza ha eseguito 13 arresti, 21 denunce all’autorità giudiziaria e ha sequestrato 2.500 farmaci a due sodalizi criminali attivi nel capoluogo pugliese e nella provincia.

Un dipendente di uno stabilimento della azienda farmaceutica Merck Serono con sede a Bari, Dario Sannino, che aveva mansioni manageriali, avrebbe ricoperto un ruolo centrale in una delle due organizzazioni. Le ordinanze cautelari sono state eseguite a carico di Giuseppe Giammaria, Adriano Novelli, Marco Colella e Michele Giangaspero, Dario Sannino, Saverio De Santis, Domenico Ludovico, Nicola Tedesco, Francesco Montemurro, Michele Alberto, Tommaso Favia, Vincenzo Palumbo e Michele Favia.

Grazie ad un controllo stradale che ha portato al sequestro di sostanze dopanti, è stato possibile accertare, anche attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, la commercializzazione illecita del farmaco Saizen, prodotto dalla Merck Serono, contenente l’ormone della crescita denominato Gh, che ha quale principio attivo la somatropina. Il farmaco sarebbe stato sottratto nello stabilimento di Modugno e venduto a gestori e istruttori di palestre di body building a Bari e a terze persone.

A Sannino e al cognato Michele Giangaspero, che ha vari precedenti penali, è contestato anche il reato di tentata rapina ai danni di un autoarticolato adibito al trasporto del farmaco Saizen. Nella palestra e in luoghi nella disponibilità di Ludovico sono state sequestrate anche numerose altre sostanze, come testosterone e nandrolone, inserite nella tabelle nel ministero della Sanità quali sostanze stupefacenti, psicotrope o anabolizzanti.

Oltre alla cessione di sostanze anabolizzanti, Giammaria era dedito anche alla vendita illecita di sostanze stupefacenti unitamente a Novelli, Tommaso e Michele Favia e Colella. Sono stati accertati da parte di Giammaria, Colella, Tommaso Favia e Palumbo episodi di detenzione di banconote false da 20 e 50 euro.