Un ulivo attaccato dalla Xylella viene tagliato con le motoseghe ad Oria (Brindisi), in località Frascata, 13 aprile 2015. ANSA/ STEFANIA CONGEDO

Possibilità di reimpianto di olivi con varietà resistenti alla xylella e criteri e procedure per individuare e preservare gli olivi secolari sani sono tra le proposte di modifica della decisione Ue per contrastare la diffusione del batterio contenute in un documento presentato ieri dalla Commissione europea agli Stati membri nel comitato sulla salute delle piante.

Decisioni concrete in materia potrebbero essere prese già nel prossimo incontro del comitato, che riunisce esperti dell’Esecutivo Ue e degli Stati membri, previsto per il 19-20 giugno. L’Italia ha a più riprese chiesto l’eliminazione del divieto di reimpianto nell’area dove il batterio è considerato endemico e misure specifiche per gli olivi secolari sani eventualmente presenti nel raggio di cento metri dalle piante malate nella zona cosiddetta cuscinetto, dove andrebbero applicate le misure di eradicazione più dure.