Vasta operazione antidroga quella della squadra mobile di Roma che ha permesso di scoprire e bloccare un traffico internazionale di sostanze stupefacenti provenienti dall’Albania gestito da un’organizzazione criminale albanese con base in Italia. Tredici le misure cautelari e numerose le perquisizioni locali eseguite in diverse città italiane.
L’organizzazione albanese, operava da dieci anni tra la capitale e la Puglia, movimentando ingenti carichi di cocaina ed eroina.
A capo dell’organizzazione vi era un albanese, residente all’estero, che evitava l’utilizzo delle comunicazioni telefoniche tanto da rendere necessari viaggi in Albania per la pianificazione dei traffici.
Dell’associazione faceva parte un altro trafficante albanese di elevato spessore criminale capace di assicurare ingenti forniture di cocaina a prezzi concorrenziali nel mercato del narcotraffico e di importazione dall’Olanda e dalla Germania.
Uno degli arrestati, titolare di una carrozzeria, aveva il compito di estrarre la droga dai doppifondi nelle autovetture utilizzate per il trasporto oltre che ricoprire il ruolo di corriere per lo spostamento droga.
Una donna rumena, da anni residente in Italia, si occupava invece di trasportare la sostanza stupefacente in Puglia con una continuità temporale. Oltre a gestire la “contabilità” e la riscossione del denaro, provento dell’illecito traffico.