Nel weekend di Natale si registra a Bari “solo il 30% di occupazione alberghiera”. Secondo Federalberghi nel capoluogo pugliese il “turismo non decolla” e la tassa di soggiorno “diventa una ulteriore insostenibile gabella”. “La città – si legge in una nota di Federalberghi Bari-Bat – non riesce proprio a diventare ‘destinazione’ turistica, nonostante la forza del marchio Puglia”. “Dopo i segnali positivi dei primi dieci mesi del 2016 – sottolinea il presidente Francesco Caizzi – per lo più prodotti da fattori esterni (crisi internazionali di destinazioni a basso costo come Egitto, Tunisia, Turchia) e dal lavoro di promozione sul brand Puglia, sono ritornati i mesi grigi di fine ottobre,novembre e dicembre, che ci hanno reso nel weekend di Natale un modesto 30% di occupazione, dopo un ponte dell’Immacolata assolutamente insignificante nei numeri, a fronte del trend positivo registrato a livello nazionale”.