Sette persone sono finite in manette nelle scorse ore a Bari per detenzione ai fini di spaccio di sostante stupefacenti, e per una violenta rissa.

Nel quartiere Libertà, i carabinieri hanno tratto in arresto un ragazzo di 22 anni, incensurato, trovato in possesso, dopo una perquisizione domiciliare, di circa 105 grammi di marijuana. Buona parte della droga era già suddivisa in dosi e pronta per essere venduta.

Tre, invece, gli arresti nel quartiere Carrassi. Un 50enne, anche in questo caso incensurato, è stato trovato in possesso di 29 dosi di marijuana. L’uomo aveva in casa anche due bilancini di precisione e vario materiale il confezionamento della droga. Nell’appartamento di un 29enne già noto alle forze dell’ordine, poi, i militari hanno trovato 3 panetti di hashish per un peso complessivo di 142 grammi. In strada, infine, un 22enne pregiudicato è stato trovato in possesso di circa 120 grammi di marijuana e di 110 grammi di hashish: la droga, già suddivisa in dosi, era nascosta nel vano motore dell’auto utilizzata dal giovane. Per tutti i pusher, dopo le formalità di rito, sono stati disposti gli arresti domiciliari.

Tre ragazzi di Mola sono stati invece arrestati al termine di una violenta rissa in via Concilio Vaticano II, nel quartiere Picone. I militari, intervenuti in seguito a una segnalazione arrivata al 112, al loro arrivo si sono imbattuti in tre persone che avevano deciso di affrontate le loro questioni in strada: prima verbalmente, poi con calci e pugni. A finire in manette, quindi, sono stati uno studente universitario di 38 anni, un 31enne e un 29enne. Per i tre, che all’arrivo dei carabinieri hanno anche rifiutato le cure dei sanitari del 118 sono scattati gli arresti domiciliari.