Il personale della Sezione Omicidi della Squadra Mobile di Bari ha tratto in arresto 3 soggetti, due 20enni di cui uno incensurato e un 22enne con precedenti, per il tentato omicidio aggravato del 39enne Donato Fabio Ruggieri, ridotto in fin di vita lo scorso 29 aprile nel quartiere Poggiofranco. Con la stessa accusa furono immediatamente tratti in arresto e trasferiti in carcere il 69enne Antonio Mineccia e il 63enne Giuseppe Cervellera.

La sera del 27 Ruggieri, si era impossessato della cocaina e della marijuana che Cervellera occultava nella roulotte dove viveva, nei pressi di Strada Santa Caterina. Lo stesso Cervellera assieme ai suoi complici ha compiuto un’incursione nell’abitazione di Ruggieri nel quartiere Poggiofranco per recuperare lo stupefacente e punire il 39enne che è stato colpito con un diversi colpi di sciabola al tronco e agli arti inferiori procurandogli la recisione dell’arteria femorale e conseguente grave emorragia.

L’uomo ricoverato e operato al Policlinico di Bari è stato poi successivamente trasferito in terapia intensiva dove lo scorso 7 maggio è stato raggiunto da altri tre componenti del gruppo criminale che volevano ulteriormente intimidire e minacciare l’uomo. Il pronto intervento del personale delle “Volanti” e la vigilanza assegnata alla vittima hanno scongiurato l’ulteriore pericolo favorendo la fuga dei giovani malviventi dal Policlinico. Una volta identificati i due 20enni sono finiti agli arresti domiciliari, mentre il 22enne, trovato in possesso anche di 150 grammi di marjuana, è stato associato nella Casa Circondariale di Bari.