Si potrebbe definire un sabato monografico quello dello scorso 27 aprile, giornata di apertura della decima edizione del Bif&st – Bari International Film Festival interamente dedicata al Maestro Ennio Morricone.
Non solo una standing ovation e gli applausi a più riprese dedicati all’ineguagliabile compositore dal pubblico del Teatro Petruzzelli in occasione della consegna al Maestro delle chiavi della città di Bari, ma anche una retrospettiva di 42 film dei 524 da lui realizzati tra cinema, teatro e televisione.

A testimoniare ulteriormente la fervida e ininterrotta attività artistica del maestro Morricone, il Bif&st ha voluto omaggiarlo con una serie di incontri dedicati al cinema lui ‘raccontato’ in musica e con ben due mostre fotografiche: la Mostra Monsierur Morricone allestita presso il Teatro Margherita e voluta per iniziativa del Consolato Onorario di Francia a Bari, sarà fruibile gratuitamente per tutti i giorni del Bif&st; la Mostra Ennio Morricone, nel Palazzo dell’ex Provincia, curata da Vincenzo Aronica del Centro Sperimentale di Cinematografia/Cineteca Nazionale e inaugurata alla presenza del Maestro nella stessa mattinata di sabato.

Quest’ultima raccoglie scatti esclusivi e locandine di alcuni tra le centinaia di film per i quali il Maestro Morricone ha curato le colonne sonore in tutti questi anni. Musica che ha emozionato e continua ad emozionare intere generazioni e che Morricone definisce ‘come un sogno, intangibile, che esiste solo se viene eseguita e che prende corpo e mente in chi la ascolta. Accade così pertanto che una composizione per una scena di guerra può essere intesa anche come un brano che accompagna una danza frenetica’.

Insomma, una magia possibile quando il grande cinema incontra un grande talento come quello del Maestro Morricone, eccellenza che un Festival di cinema di qualità come il Bif&st non avrebbe potuto perdere occasione di celebrare.