Nei giorni scorsi, a Gioia del Colle, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari Clarissa Serraglio, 23enne del posto, ritenuta responsabile dei reati di rapina aggravata e continuata in concorso.

Il provvedimento cautelare è scaturito delle indagini, condotte dalla Squadra Mobile, che portarono ad agosto dello scorso anno all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, nei confronti di 8 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine a mano armata, rapina aggravata e ricettazione, con l’aggravante della continuazione.

In occasione delle indagini, supportate da un attenta analisi dei filmati acquisiti a seguito delle rapine, da servizi di osservazione e pedinamento, furono raccolti concreti elementi di responsabilità in ordine alla consumazione di 69 rapine a mano armata, commesse a danno di supermercati, tabaccherie, farmacie, distributori di carburanti ed altre attività commerciali di Bari e nei comuni limitrofi, commesse a partire dal mese di ottobre 2015 e per tutto l’anno 2016. La Serraglio è ritenuta responsabile della consumazione, anche con modalità violente, di due delle 69 rapine, nello specifico quelle commesse il 25 ed il 30 ottobre 2016, ai danni del bar di un’area di servizio di Torre a Mare.

In entrambe le occasioni la donna, assieme al 27enne Gismundo Nicola, effettuò un sopralluogo e diede il via libera ad altri due complici per l’esecuzione materiale delle rapine; come si evince anche dalle immagini registrate dal circuito di videosorveglianza, la donna rivestì la funzione di “palo”.
Poco prima della rapina del 30 ottobre la Serraglio e Gismundo si presentarono nel bar e, con la scusa di consumare un caffè, chiesero al cassiere notizie sulla precedente rapina, cercando di ottenere notizie in merito alle indagini ed all’eventuale identificazione degli autori.