I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria hanno sequestrato, all’interno di un box di Bisceglie, oltre 10 chilogrammi di sostanze stupefacente (marijuana, hashish e cocaina), traendo in arresto un italiano di 24 anni, incensurato.

Insieme allo stupefacente, in parte confezionato per la cessione “al dettaglio”, sono stati rinvenuti e sequestrati: involucri di cocaina di peso compreso tra i 5 e i 10 grammi, pronte per essere cedute a “pusher” e consumatori diretti; 19 proiettili cal. 7,65; 2 giubbotti antiproiettile; un disturbatore di frequenze radio); 51 schede telefoniche “vergini”; 2 kit per coltura indoor di “marijuana” completi di lampade e ventilatori, numerosi bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.

Inoltre, le immediate perquisizioni eseguite in collaborazione di pattuglie del “117” delle Compagnie di Andria e Trani, hanno consentito di rinvenire, in un podere ubicato in agro di Bisceglie, altri due automezzi, rubati a Foggia e nella stessa cittadina della sesta provincia.

Il risultato di servizio conferma le evidenze investigative acquisite nei mesi scorsi sulla primazia della Puglia nel traffico di sostanze stupefacenti, non solo per la posizione strategica delle sue coste, quanto per la crescente tendenza a produrre “in house” la droga, con particolare riferimento alla marijuana.

Le indagini, condotte sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trani, mirano a risalire la filiera dello stupefacente e a verificare, alla luce del munizionamento rinvenuto, contatti con episodi criminosi di altra natura.