Vasta operazione antimafia dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari. Oltre 100 i militari impegnati. Diversi arresti e decine di perquisizioni domiciliari effettuate alla ricerca di armi e droga. Duro colpo inferto al temibile clan ”Strisciuglio” del capoluogo.
Gli attuali elementi apicali dell’organizzazione sono stati neutralizzati da una complessa indagine che, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo pugliese, ha colpito aspramente il pericoloso gruppo di fuoco del clan, attivo nei quartieri cittadini di San Pio – Enziteto – Catino, San Paolo e Libertà. Le accuse sono di associazione di tipo mafioso armata, detenzione e porto illegale di armi e munizioni, nonché spaccio di sostanze stupefacenti, aggravati dal metodo mafioso.
Nel corso dei tre anni di certosine indagini, i Carabinieri avevano già recuperato droga ed un arsenale di armi, anche da guerra.
Le indagini hanno confermato l’attuale egemonia del clan “Strisciuglio” in diversi quartieri del capoluogo. Gli Strisciuglio hanno soppiantatore i vari rivali criminali acquisendo la supremazia nel traffico di droga in città.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 300 gr. di hashish, un fucile mitragliatore AK47, due giubbetti antiproiettile, due pistole e centinaia di munizioni nella disponibilità del clan.
Tra i destinatari del provvedimento, oltre al boss Lorenzo CALDAROLA, figurano i capi delle articolazioni del sodalizio Saverio FACCILONGO, Alessandro RUTA e Vito VALENTINO.