La questione piena di ombre delle aziende partecipate, come Amiu, Amtab e Multiservizi, a Bari tiene banco tra gli accertamenti della Commissione d’accesso antimafia, che sta passando al setaccio gli atti del Comune per verificare possibili infiltrazioni mafiose. Un caso diventato politico con la denuncia dell’opposizione di centrodestra di una gestione clientelare delle municipalizzate.
Solo venerdì 6 settembre la giunta comunale del capoluogo pugliese, su indicazione del sindaco Vito Leccese, ha approvato una delibera con la quale si apportano modifiche all’organigramma e al funzionigramma del Comune di Bari per istituire la «Ripartizione controlli, legalità, trasparenza e antimafia sociale. Inoltre, al fine di potenziare l’efficacia delle misure di prevenzione e contrasto alla corruzione e all’illegalità da parte delle società in house e delle altre partecipate del Comune di Bari, la giunta ha previsto la costituzione del “Nucleo per le ispezioni amministrati-ve sulle aziende partecipate”. E arriva la proposta del centrodestra.