In ospedale per un semplice controllo, dopo aver avuto febbre alta e difficoltà a respirare, è morto poche ore dopo il suo arrivo, per un improvviso aggravamento delle sue condizioni di salute. È mistero a Bari sul decesso di un bambino di soli nove mesi, avvenuto nella notte tra mercoledì 17 e giovedì 18 maggio, all’ospedale “San Paolo”.

A chiarire le circostanze di quanto accaduto sarà l’autopsia, disposta nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura di Bari per il reato di omicidio colposo, al momento a carico di ignoti. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Giuseppe Dentamaro.

Lunedì mattina sarà conferito al professore Davide Ferorelli, dell’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari, l’incarico per eseguire l’esame autoptico sul corpo del piccolo, il cui esito servirà a fare luce sulla sua morte.

In base a quanto raccontato dai familiari, che hanno sporto denuncia dopo l’accaduto, il bambino era stato portato in ospedale per un controllo, su consiglio della pediatra, in quanto da qualche giorno non beveva più latte. Arrivato nel nosocomio barese con febbre ed una insufficienza respiratoria, il paziente è stato quindi preso in carico dai medici, che lo hanno aiutato a respirare con una cannula e gli hanno fatto una flebo.

Qualche ora dopo è stato comunicato ai familiari che il piccolo doveva essere condotto in ambulanza presso l’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” ma, prima del trasferimento, la situazione sarebbe rapidamente precipitata, per via di alcune complicazioni, fino al decesso del bambino.