Avrebbero smerciato sul mercato di Terni da uno a tre chili di marijuana a settimana, tutta proveniente dalla Puglia e ritenuta di ottima qualità: tre persone, un uomo e due donne, arrestate dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Terni nell’ambito dell’operazione “Sotto traccia”, scattata all’alba di oggi. Si tratta di un commerciante di pesce 40enne originario di Bisceglie, finito in carcere, mentre la compagna dell’uomo, 29enne bosniaca, ed una donna 38enne di Terni sono finite agli arresti domiciliari.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari a casa della coppia sono stati sequestrati 17 grammi di marijuana e 4.150 euro in banconote di vario taglio, mentre nell’abitazione della trentottenne di Terni sono state scoperte due buste sigillate contenenti circa un chilo di marijuana, dal valore di circa 8.000 euro. Secondo quanto accertato dai militari la coppia, attraverso viaggi in Puglia settimanali, curava l’approvvigionamento dello stupefacente, che trasportava in Umbria personalmente o tramite corrieri. La droga veniva poi custodita a casa della trentottenne, di professione parrucchiera, incensurata e insospettabile, in cambio del pagamento di 80 euro mensili, una sorta di “canone di affitto”.

Sia il biscegliese che la compagna erano già stati arrestati in due precedenti operazioni, anche queste con ingenti sequestri. L’uomo, in particolare, era finito ai domiciliari a fine gennaio dalla polizia stradale di Viterbo, durante un posto di blocco all’ingresso di Terni, dopo essere stato trovato in possesso di 500 grammi di marijuana. La ventinovenne era stata invece bloccata a gennaio sempre dai carabinieri di Terni, di rientro dalla Puglia, con altri 700 grammi della stessa sostanza. Secondo gli investigatori entrambi, una volta tornati in libertà, hanno continuato la presunta attività di spaccio, ma anche questa volta con lo stesso esito.