Custodiva droga, armi e munizioni sia nella sua abitazione che in quella dei suoi genitori: un doppio nascondiglio quello scelto da un 20enne, residente a Valenzano (alle porte di Bari) e scoperto dai Carabinieri della Compagnia di Modugno.

Gli accertamenti, nei confronti del giovane, sospettato di gestire una lucrosa attività di spaccio, sono partiti da numerose segnalazioni dei cittadini. Trasferitosi da poco a Valenzano, il ragazzo era stato notato spesso, nel centro di Sannicandro di Bari dove viveva, sino a poco tempo prima, assieme ai suoi genitori.

È bastato qualche giorno per trasformare gli iniziali sospetti dei militari in certezze e intuire che il giovane fosse coinvolto in un giro di spaccio.

Così è scattata la perquisizione, sia della sua nuova casa di Valenzano che di quella di Sannicandro ed i risultati non si sono fatti attendere: nella prima abitazione, i Carabinieri hanno trovato cocaina e materiale per il confezionamento delle dosi, oltre a 6 cartucce calibro 7,65 e una calibro 9. Nell’appartamento c’erano anche dei fogli sui quali erano stati appuntati nomi e somme di denaro, di quelli che erano, con tutta probabilità, i clienti del pusher.

La seconda perquisizione, questa volta nell’abitazione dei genitori del giovane, a Sannicandro di Bari, ha permesso di trovare, in un sottoscala, un borsone contenente altro materiale utile al confezionamento della droga, 230 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi, un pistola cromata a salve, modificata e perfettamente funzionante come arma da sparo, assieme a 52 cartucce di diverso calibro.

Per il ragazzo sono inevitabilmente scattate le manette: è accusato di detenzione di arma clandestina e sostanze stupefacenti oltre che del reato di ricettazione. La droga, la pistola e tutto il materiale trovato nelle due abitazioni è stato sequestrato.