A Monopoli, dalle prime ore dell’alba, è in corso l’operazione Bad Stone, condotta dai poliziotti di Monopoli, in collaborazione con personale della Questura di Venezia. Tre arresti sono stati eseguiti e 8 sono gli indagati, accusati di ben 9 capi d’imputazione. Gli arrestati, rintracciati a Monopoli e Venezia, hanno precedenti reiterati e specifici, nonché condanne per lo stesso genere di reati: un uomo di 32 anni è stato portato nel carcere di Bari, mentre due 33enni sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari. Sono 8 gli indagati, tra cui una donna, e numerose le contestazioni, tra cui l’aggressione ad un assuntore per il semplice timore che fornisse informazioni alla polizia. Un vero e proprio pestaggio con il quale i due spacciatori, senza scrupoli, hanno causato lesioni ad uno dei loro “clienti”: dopo averlo prelevato dalla zona della sua abitazione, lo hanno portato in periferia e lo hanno malmenato.

L’indagine degli investigatori nasce da un increscioso caso di overdose, avvenuto a gennaio dell’anno scorso: un ragazzo era entrato in coma ma fortunatamente era stato salvato dai medici; l’episodio aveva destato particolare preoccupazione e l’attenzione dei poliziotti che monitorano costantemente la piazza cittadina dello spaccio di sostanze di stupefacenti.

Il nome dell’operazione prende spunto dalla pessima qualità della sostanza, dal potere letale.