Dieci impianti fotovoltaici e beni e disponibilità per quasi 40 milioni di euro sono stati sequestrati dai militari della Guardia di Finanza nella provincia di Bari. Le Fiamme Gialle hanno accertato i reati di falso aggravato e di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche da parte delle società coinvolte.

Le investigazioni, durate oltre 3 anni, hanno consentito di svelare un complesso sistema di frode per percepire incentivi economici per la produzione di energia elettrica tramite fonte rinnovabile, nello specifico tramite pannelli fotovoltaici.

Tra il 2008 ed il 2011 importanti gruppi imprenditoriali del Nord e Centro Italia, supportati illecitamente da imprenditori della Provincia di Bari e da pubblici funzionari, hanno realizzato nel territorio barese tre parchi fotovoltaici, simulandone la frammentazione, grazie alla produzione di atti pubblici falsi, in dieci impianti fotovoltaici contigui, per accedere a più incentivi economici, quantificati fino all’ottobre 2018 in circa 40 milioni di euro. Nel dicembre dello stesso anno le Fiamme Gialle baresi segnalarono la responsabilità penale di 37 soggetti tra imprenditori, tecnici e funzionari pubblici per i reati di falso aggravato e di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, in capo alle 6 società che avevano illecitamente percepito gli incentivi economici.

Perfezionate le operazioni di sequestro, gli impianti fotovoltaici saranno affidati a due amministratori giudiziari che provvederanno alla loro gestione aziendale.