Avvicinare due terre lontane, ma legate indissolubilmente dal Santo d’Oriente e Occidente, San Nicola. E’ questa l’importante mission del Cesvir, Centro Economia e Sviluppo Italo-Russo di Bari, fra i principali referenti della cultura pugliese e barese a Mosca. Costruire ponti di amicizia, di fede e di relazioni istituzionali tra Bari, la Puglia e la Russia dunque l’obiettivo del centro promotore, tra gli altri, del “Festival dell’Arte italiana della Regione Puglia in Russia” e dal 2007 del “Giardino estivo delle Arti russe in Italia”. Un proficuo scambio bilaterale che negli ultimi dieci anni ha coinvolto centinaia di artisti.

Un lungo percorso di relazioni, viaggi e scambi nel nome della cultura che hanno dato vita a una serie di gemellaggi artistici fra enti ed istituzioni di rilievo internazionale come il Teatro Gelikon di Mosca, l’Università cinematografica VGIK di Mosca, il Conservatorio statale di Mosca P.I. Ciaikovskij, e alcuni baluardi culturali pugliesi quali il Teatro Petruzzelli, l’Accademia di Belle Arti di Bari e il Conservatorio Niccolò Piccini di Bari, la Fondazione Orchestra popolare ‘La Notte della Taranta’.

Nel servizio l’intervista.