I militari in servizio presso il Nucleo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Bari (NIPAAF), hanno effettuato il sequestro preventivo di due cumuli di asfalto fresato, nell’agro di Bari Carbonara. Tale materiale è qualificato, ai sensi dell’art. 184, co. 3 del D. Lgs. 152/2006, come rifiuto speciale.

L’azienda responsabile dell’illecito ha dichiarato che lo scarico era stato effettuato a titolo gratuito, pur mostrando un FIR (Formulario di Identificazione Rifiuti) che riportava orari diversi da quelli degli scarichi visionati tramite videosorveglianza.

Per la violazione dell’art. 256, co. 1 lett. a, co. 2, del Testo Unico dell’Ambiente (attività di gestione di rifiuti non autorizzata), sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria il legale rappresentante della ditta e i due comproprietari del terreno interessato dall’illecito.