L’intervento immediato di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile consentiva di recuperare il borsone che conteneva alcuni fucili del tipo soft air custoditi dal proprietario nel suo appartamento e di rinvenire nelle immediate vicinanza un’autovettura Lancia Y risultata poi rubata ad Altamura pochi giorni prima ed utilizzata verosimilmente dai ladri per recarsi sul luogo del furto ove, tra l’altro, i militari avevano notato anche evidenti macchie di sangue sull’asfalto. Acquisita la descrizione dettagliata degli indumenti indossati dai malfattori, i militari si recavano presso l’ospedale Perinei di Altamura ove effettivamente i sanitari riferivano che poco prima era stato accompagnato un giovane 23enne di Altamura che presentava gravi lesioni traumatiche al capo e al viso.
E’ stato sufficiente riscontrare che gli indumenti indossati dal giovane giunto presso il pronto soccorso corrispondessero alla descrizione fornita dalla vittima per sostenere che si trattava di uno di ladri sorpresi a rubare.
Le indagini dei Carabinieri, coordinate dal Sostituto Procuratore, Dott. Domenico MINARDI della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, sono state pienamente condivise dal Giudice per le Indagini Preliminari Dott.ssa Valeria LA BATTAGLIA, la quale ha emesso nei confronti del giovane, già noto alle forze dell’ordine, un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari per concorso in furto aggravato e ricettazione, prontamente eseguita dai Carabinieri di Altamura.