Con l’accusa di aver fatto pagare ad Aeroporti di Puglia, in otto anni, 576mila euro di spese di vigilanza privata notturna sotto la sua abitazione, l’ex amministratore unico di Aeroporti di Puglia (AdP), Domenico Di Paola, è stato rinviato a giudizio per truffa. Lo ha deciso il gup del Tribunale di Bari Francesco Pellecchia. Per lo stesso reato è stato rinviato a giudizio anche Patrizio Summa, l’allora direttore amministrativo di Adp che firmò i mandati di pagamento per il servizio di vigilanza, difeso dall’avvocato Raffaele Quarta.

Stando alle indagini della Guardia di Finanza, coordinate dal pm Antonino Lupo, Di Paola, difeso dagli avvocati Filiberto Palumbo e Michele Laforgia, avrebbe indebitamente usufruito dal 2006 al 2013 di sorveglianza notturna sotto casa nonostante non vi fosse – secondo la Procura di BARI – “alcuna evidenza formale” di minacce ai danni del manager, mettendo le spese, 576mila euro in 8 anni, a carico di Aeroporti di Puglia. Il processo inizierà il 4 giugno 2018 dinanzi al Tribunale monocratico di BARI. Nell’ambito di questo procedimento, su disposizione della magistratura barese, la Guardia di Finanza ha eseguito un anno fa un sequestro di beni nei confronti dei due imputati per 253mila euro.