Sono complessivamente 27 gli anni di reclusione che dovrà scontare il capo clan dell’omonimo gruppo criminale, Savino Parisi. I militari del Comando Provinciale di Bari, infatti, hanno eseguito il provvedimento di cumulo pene nei confronti del boss barese notificato nel carcere di Terni dove attualmente si trova rinchiuso per un’altra causa. Il provvedimento è stato emesso lo scorso 10 agosto dalla Procura della Repubblica di Bari.

La decisione è scaturita proprio dal cumulo di condanne per reati di estorsione aggravata dal metodo mafioso, cumulo per il quale il boss era tornato in carcere dopo meno di due mesi di libertà il 9 marzo dello scorso anno. ‘Savinuccio’ Parisi, infatti, è ritenuto a capo dell’omonimo clan operante nel quartiere Japigia di Bari dove da mesi è in atto una vera e propria guerra tra fazioni contrapposte per il controllo del territorio, che ha fatto registrare diversi gravissimi episodi di sangue, nei quali, tra l’altro, hanno perso la vita tre pregiudicati.