
La fisica barese Anna Colaleo, docente del dipartimento interuniversitario dell’università Aldo Moro e del Politecnico di Bari, è stata riconfermata fino al 2027 presidente del gruppo di lavoro internazionale Drd1 (Detector r&d on gaseous detectors) che, nell’ambito del Cern, coordina lo sviluppo di rivelatori gassosi di nuova generazione destinati a svelare l’origine e la struttura dei costituenti fondamentali dell’universo. La Drd1 è una collaborazione internazionale di ricerca e sviluppo che fa parte dell’iniziativa più ampia dei R&d collaborations del Cern, che mirano a sviluppare nuove tecnologie per i rivelatori di particelle del futuro, per l’implementazione della European strategy for particle physics. Il progetto riunisce oltre 700 ricercatori provenienti da 133 istituzioni in 30 Paesi e rappresenta il principale polo internazionale dedicato allo sviluppo di rivelatori gassosi di nuova generazione per la fisica delle alte energie.
“Intendo proseguire nel potenziamento delle infrastrutture di ricerca e nella formazione delle nuove generazioni di scienziati – sottolinea Colaleo – confermando Bari e l’Istituto nazionale di fisica nucleare come punti di riferimento europei nello sviluppo delle tecnologie per i rivelatori del futuro”.

























