Questa mattina, i Carabinieri del Comando Compagnia di Monopoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nella quale vengono riconosciuti, secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip gravi indizi di colpevolezza a carico di un 28enne di Bari, ritenuto responsabile di detenzione illegale di arma clandestina e ricettazione.
I fatti risalgono allo scorso febbraio, quando, all’esterno di una nota discoteca nel centro di Monopoli, i Carabinieri del locale Comando Stazione avevano sottoposto a controllo 5 ragazzi. In tale frangente, uno dei cinque, alla vista dei militari, per evitare il controllo, si era messo in fuga a piedi. Ne era scaturito un inseguimento per le vie cittadine, nel corso del quale, improvvisamente, il giovane aveva estratto dai pantaloni una pistola, continuando a correre con l’arma impugnata. Raggiunto un molo di attracco nautico adiacente alla strada, si era sbarazzato dell’arma, gettandola in mare, facendo poi perdere le proprie tracce.
L’arma veniva immediatamente recuperata dai Carabinieri nel punto in cui era stata vista andare a fondo e rinvenuta ad una profondità di 15 cm. Si trattava di una pistola semiautomatica con matricola abrasa e completa di caricatore con all’interno 6 proiettili, sottoposta poi a sequestro dai militari.
La successiva attività d’indagine, consistita nell’acquisizione delle immagini della videosorveglianza all’interno e all’esterno della discoteca, oltre a quelle di vari esercizi commerciali, ha consentito di ricostruire il tragitto percorso dal soggetto armato in fuga e di risalire alla sua identità. Con l’analisi delle immagini, infatti, è stato possibile estrapolare un fotogramma ritraente il volto, permettendo ai Carabinieri di individuare un 28enne di Bari gravato da numerosi precedenti di Polizia che, da ultimo, era stato già tratto in arresto per i reati di tentato omicidio con l’aggravante mafiosa e detenzione illegale di arma.
Pertanto, in ragione di quanto accertato dai Carabinieri di Monopoli, l’uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.