Home Attualità Concerto di Peppe Servillo & Solis String Quartet a Torre a mare

Concerto di Peppe Servillo & Solis String Quartet a Torre a mare

Il live è incluso nel programma della rassegna "Confini labili"

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A Bari prosegue Confini Labili, la rassegna organizzata e promossa dal centro nterculturale Abusuan in collaborazione con l’associazione culturale Radicanto nell’ambito dell’avviso pubblico comunale “Le due Bari – Quartieri uniti nella cultura” a cura dell’assessorato alle Culture e finanziato dalla direzione generale Spettacolo del Ministero della Cultura (MiC). Un vero e proprio tour della città, che toccherà cinque diversi quartieri, nell’ottica del superamento di qualsiasi confine tra centro e periferia e all’insegna di laboratori con le comunità e show dal vivo, tra musica, spettacolo e comicità.

Dopo l’avvio di luglio dai quartieri San Pio e Mungivacca, ad agosto si riparte da Torre a Mare: appuntamento venerdì 18 agosto alle ore 17con il laboratorio di preparazione all’ascolto a cura di Maria Giaquinto, che si terrà nella sede dell’associazione Govindah (Viale Grotta della Regina 27/A, Torre a Mare – Bari). Il giorno successivo, sabato 19 agosto, sarà la volta di una nuova serata di musica dal vivo, con il concerto di Peppe Servillo & Solis String Quartet, che avrà inizio alle ore 21 nella Piazza di Torre a Mare, ingresso libero e gratuito.

Lo spettacolo, dal titolo “Carosonamente”, sarà interamente dedicato alla memoria di Renato Carosone: dopo “Presentimento” e “Spassiunatamente”, con i quali hanno affrontato con dovuto rispetto capolavori della canzone classica napoletana, Peppe Servillo & Solis String Quartet portano in scena un nuovo concerto, un connubio affascinante tra musica e parole, storie vere e credenze popolari, storie del popolo e dal popolo. Dai classicissimi di Carosone “”Tu vuo’ fa l’americano”,“ Torero” e “’O sarracino”, passando per canzoni meno famose come “ Tre guagliune e ‘nu mandolino” a capolavori carichi d’ironia come “Pigliate ‘na pastiglia” fino a raggiungere canzoni e testi melanconiche del dopoguerra come “Giacca rossa ‘e russetto” e “T’aspetto ‘e nove”.

«Si ride con le canzoni, ma non solo, Renato ci commuove, si commuove guardando con carezzevole ironia i suoi toreri, sarracini, americani» ha evidenziato Servillo. «Carosone pensa con affetto la sua gente, con un umorismo semplice, dal basso, senza sarcasmo, senza potere, senza cattiveria nel sorriso. Egli ci porta lontano, sbagliando volutamente strada, per un imprevisto musicale e di parola, noi lo seguiamo sperando di non fare danni, magari ci travestiamo e fra di noi non ci riconosciamo».

Nelle settimane successive e fino al 25 agosto, poi, la rassegna Confini Labili farà tappa, ancora, nei rioni Carbonara e Japigia offrendo alla comunità la possibilità di partecipare ad altri laboratori di preparazione all’ascolto e di godere gratuitamente dei live show di artisti della musica del calibro di Radicanto, in prima nazionale con Ginevra di MarcoRosapaeda e della comicità travolgente dello spettacolo “Stasera con Uccio” del comico barese Uccio De Santis accompagnato dalla squadra del Mudù.

Confini Labili è una rassegna pensata per diventare un appuntamento ricorrente dell’estate barese e che mette in comunicazione arti e musiche allo scopo di permettere la condivisione di voci, culture, vissuti e identità, attraverso la lingua universale della musica. Un viaggio per mare viatico e frontiera tra le culture che lo circondano, fatto di racconti e confessioni come quelle della città di Bari, terra del fuoco e del sale, di sbarchi ed approdi, arsura e memoria.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.

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