In Puglia, secondo i dati Istat, circa il 10% dei cittadini che hanno bisogno di visite mediche o esami rinuncia per i tempi di attesa, e la Regione sostiene un costo di 124 milioni per mobilità passiva di chi sceglie di curarsi in altre regioni. Sono alcuni degli importanti temi trattati dal sindacato pensionati italiani e Cgil Puglia, in piazza, a Bari davanti alla Prefettura, a difesa della sanità pubblica, per condividere le preoccupazioni sul rischio che possa saltare il diritto costituzionale alla cura e per ricordare le 9mila vittime pugliesi del Covid, nella giornata che nel 2020 fu di lutto nazionale.

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