L’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a Bari per avviare il tour «a difesa della dignità dei più fragili», arriva anche davanti allo stabilimento della Baritech e parla al telefono con Giorgo Lopresti, procuratore di un’azienda tessile del Nord Italia che sembra interessata ad acquisire non solo l’immobile, ma anche a farsi carico del ramo aziendale e, dunque, dei 115 lavoratori la cui richiesta è solo di tornare a lavorare. Il leader del M5S li ascolta e s’impegna a intervenire personalmente per tutelare i dipendenti. I tempi sono ogni giorno più stretti: qualora la situazione non si sbloccasse entro il 15 dicembre, dal giorno dopo la Conserva Logistics, che ha già sottoscritto un preliminare di vendita, diventerebbe proprietaria del solo stabilimento. Conte promette di esserci e di ascoltare le parti in causa per capire le motivazioni che non hanno ancora portato la Baritech da un lato, che sembra lamentare la mancanza di una proposta concreta, e Giorgio Lopresti dall’altra, che sembrava avesse inviato una proposta, a iniziare le trattative.