Gli hanno incendiato la macchina poche ore dopo l’evento in piazza Cesare Battisti che parlava di infiltrazioni mafiose nell’amministrazione pubblica, e che aveva organizzato insieme alla sua associazione “Liberi per la Legalità”, portando a Corato personalità istituzionale di spicco come l’ex Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, ma non solo. Cataldo Strippoli su quel palco aveva parlato di necessità di maggiore trasparenza, partendo proprio da cattivo esempio, a suo dire, da parte dell’amministrazione comunale di Corato in merito alla società partecipata Asipu. Una notte di grande spavento ma che non ha cambiato la voglia di Cataldo nel continuare a lottare per i temi sulla legalità.

Secondo Cataldo Strippoli i temi trattati quella sera, hanno “toccato” qualcuno.

Nessuna paura dunque, il vice presidente dell’associazione “Liberi per la Legalità” proseguirà la sua battaglia. Anche nel silenzio dell’amministrazione locale.