È stato arrestato il giovane che, la sera del 29 luglio, ha investito e ucciso, in sella ad una moto, il 47enne Gaetano De Felice, nel rione Santo Spirito di Bari.

Ai domiciliari è finito il 20enne Antonio Cassano, residente a Catino, accusato di omicidio stradale, aggravato dalla manovra fatta in prossimità di un attraversamento pedonale e dal mancato possesso di patente di guida e copertura assicurativa.

Il provvedimento è stato notificato dalla Polizia Locale, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, disposta dal gip del Tribunale di Bari, Maria Teresa Romita, su richiesta della Procura della Repubblica.

L’incidente avvenne intorno alla mezzanotte sul lungomare Colombo, sotto gli occhi del figlio della vittima, un bambino di 7 anni, anche lui ferito, e della moglie, rimasta invece illesa.

In base alla ricostruzione fatta dagli agenti della Municipale, che hanno condotto le indagini sull’accaduto, il 47enne, dopo aver trascorso una serata in un locale del quartiere con la famiglia, stava rientrando a casa. Mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali, tenendo per mano il figlio, è stato travolto dalla moto, una Honda SH, che gli è piombata addosso.

Inutili i soccorsi da parte del personale del 118, mentre il bambino venne trasportato in codice rosso presso l’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII”. Nell’incidente rimase ferito anche il centauro, sbalzato dal mezzo a due ruote dopo il terribile impatto.

La moto, come hanno contestato gli inquirenti, procedeva a forte velocità, lungo una strada piena di veicoli e persone. In base alla versione fornita invece dal ragazzo, la vittima sarebbe sbucata all’improvviso dalle auto parcheggiate. Al giovane è stato contestato anche il reato di lesioni personali colpose ai danni del bambino.