La Procura di Lecce ha chiesto la condanna a 12 anni di reclusione e 64.800 euro di multa per l’ex gip di Bari, Giuseppe De Benedictis, nel processo con il rito abbreviato davanti al gup Giulia Proto in cui tre persone sono accusate a vario titolo di detenzione di armi comuni e da guerra.

L’accusa, rappresentata dal pm Alessandro Prontera, ha chiesto invece 12 anni e 8 mesi (e 78mila euro di multa) per l’imprenditore agricolo andriese Antonio Tannoia, nella cui masseria, alla periferia della città federiciana, fu trovato l’arsenale. Consenso per il patteggiamento a 5 anni del caporal maggiore dell’esercito Antonio Serafino. La sentenza è prevista nel pomeriggio, dopo l’arringa dei difensori degli imputati. De Benedictis è stato già condannato, sempre a Lecce, a 9 anni e 8 mesi per corruzione in atti giudiziari.