Il tempo stringe, il tema del caro energia e gasolio non può più aspettare. Entro la settimana il Governo porterà in Consiglio dei ministri il decreto legge taglia-prezzi su bollette e carburanti. Il nodo da sciogliere resta sulle risorse con cui finanziare le misure. Bocciata la possibilità di un nuovo scostamento di bilancio, con più probabilità si ricorrerà alle maggiori entrate dell’Iva conseguenti all’aumento del costo del carburante al distributore. E’ prossimo infatti il taglio delle accise per compensare quella Iva maggiore che forma un extragettito per il Governo. Una soluzione che potrebbe far scendere il prezzo dei carburanti di 10-15 centesimi a litro. Sul fronte luce e gas, il Governo sta invece vagliando la rateizzazione delle bollette e il potenziamento del bonus per i redditi bassi, in attesa che l’Unione Europea concordi tetti di prezzo sull’energia. Per aiutare le imprese in difficoltà il ministero dello Sviluppo lavora ad uno stanziamento da 800 milioni che dovrebbe erogare contributi a fondo perduto alle aziende costrette a chiudere per il caro-energia e la mancanza di materie prime. Ancora, tra le ipotesi ci sono anche nuove settimane di cassa integrazione gratuita nei settori più colpiti.

E proprio quest’ultimo fenomeno negli ultimi giorni sta prendendo piede nel settore dell’autotrasporto, categoria in stato d’agitazione e pronta a fermare i propri mezzi se non scenderà quantomeno il prezzo dei carburanti. Ieri il viceministro alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili Teresa Bellanova ha incontrato le associazioni di categoria degli autotrasportatori. Bellanova ha ribadito la necessità di un intervento sulle accise che non è più rinviabile. La notizia, al termine del tavolo, è che il rischio di blocchi stradali sarebbe scongiurato. Le parti sono giunte ad un accordo che verrà firmato nei prossimi giorni e che prevede, tra gli altri punti, la ripartizione per il triennio 2022-2024, del fondo di 240 milioni di euro destinati all’autotrasporto. Il tavolo di ieri resterà comunque permanente per monitorare la situazione e in caso di necessità per altri confronti.