Sono 23 i primi medici sospesi dall’Ordine di Bari poiché non in regola con l’obbligo vaccinale. Il provvedimento è arrivato al termine di una istruttoria avviata da tutti gli ordini provinciali dei medici a partire dal 20 dicembre e cioè qualche giorno dopo la scadenza del termine obbligatorio per effettuare la terza dose da parte dei sanitari. Su 10.894 medici iscritti all’Omceo di Bari, la verifica dei dati ha prodotto ben 548 posizioni irregolari. L’istruttoria, al momento, si è conclusa per 23 di queste ma dall’ordine spiegano come i lavori di verifica procederanno nei prossimi giorni e potranno dare luogo a ulteriori sospensioni. I 548 medici che non risultano al momento vaccinati rappresentato il 5% circa degli iscritti totali, contro una media nazionale dell’8,5%.

La verifica è stata condotta incrociando l’anagrafe nazionale del Green Pass con le liste dei propri iscritti e inviando una diffida a quelli che non risultavano tra le liste dei vaccinati affinché giustificassero la propria posizione entro 5 giorni. Dall’Ordine di Bari comunque spiegano che escludendo i nominativi irreperibili, i medici che hanno avuto il Covid ed i pochi medici no vax, il resto dipendono da molti medici odontoiatri che non hanno ancora avuto accesso alla terza dose. “Il sistema di verifica funziona – ha spiegato il Presidente dell’Ordine, Filippo Anelli – visti i risultati conseguiti a Bari. Sicuramente potremo ancora apportare qualche miglioria. I medici sono tenuti ad adoperarsi per curare i malati – spiega ancora Anelli – ed evitare di creare o aggravare il pericolo di contagio del paziente con cui nell’esercizio dell’attività professionale entrino in diretto contatto”.