Sono 762 i nuovi casi covid registrati in Puglia nelle ultime 24 ore. Circa 25 mila i tamponi effettuati secondo i dati del bollettino odierno che hanno fatto rilevare 309 contagi nella provincia di Bari, attualmente la più colpita dall’aumento dei casi, 162 in quella di Lecce, 110 nel foggiano, 85 nel brindisino, 48 in Provincia di Taranto e 39 nella Bat. I contagi totali da inizio pandemia in Puglia superano quota 294 mila. Un decesso rilevato nelle ultime 24 ore, e bilancio delle vittime che sale a 6.955.

Indicatori quasi tutti in salita. Salgono a 180 i ricoveri in area non critica, mentre le terapie intensive registrano un calo e ad oggi si attestano a 21 posti di rianimazione occupati. Aumentano in maniera consistente gli attualmente positivi, 12.202 secondo il bollettino odierno, mentre i guariti totali sono 275.151, circa 200 in più nelle ultime 24 ore. Nella Bat sono 16 i ricoverati presso l’ospedale “Vittorio Emanuele” di Bisceglie, tutti in area non critica. Restano a zero le terapie intensive.

Curva epidemiologica che conferma la sua risalita anche nei giorni di Natale e Santo Stefano, nonostante il minor numero di tamponi eseguiti durante le festività. Sommando i dati dei bollettini del 25 ed il 26 dicembre sono stati registrati 2.500 nuovi contagi a fronte di oltre 53 mila test. 6 i decessi nel complesso, e le province più colpite sono quelle di Bari e Lecce, anche se i numeri sono in rialita ovunque.

Dando uno sguardo complessivo, l’incidenza settimanale dei casi in Puglia, ogni 100 mila abitanti, è salita di oltre il 70% negli ultimi 7 giorni, e al momento si attesta a circa 160, dato comunque inferiore all’incidenza nazionale che ha raggiunto quota 450 casi ogni 100 mila abitanti in una settimana. La Puglia è tra le regioni più virtuose in tal senso, come confermato anche dalle percentuali dei posti letto occupati: 7% quelli in area non critica, media italiana al 15%, mentre le terapie intensive si attestano al 4%, media nazionale al 12%. Dunque una situazione ancora sotto controllo sul fronte sanitario, anche se saranno i bollettini dei prossimi giorni a decretare il peso reale dell’aumento attuale dei contagi.