Chiudere il ciclo dei rifiuti entro il 2025 raggiungendo il limite massimo del 20% dei conferimenti in discarica. È questo l’obiettivo principale del nuovo piano regionale di gestione dei rifiuti urbani, approvato, con 28 voti favorevoli e 11 contrari, dal Consiglio regionale pugliese dopo una lunga e articolata discussione che ha visto contrapposte maggioranza e opposizione, con quest’ultima che, oltre a votare contro, ha esposto, a inizio seduta, cartelloni con la scritta: “Stop Martucci e Corigliano D’Otranto”.

Con due emendamenti, uno del Movimento Cinque Stelle e l’altro del consigliere Pd Donato Metallo, è stata prevista l’attivazione della discarica “Martucci” fra Mola di Bari e Conversano, e di Corigliano d’Otranto, nel Salento. Gli impianti – secondo quanto previsto dal Piano – dovranno essere, però, chiusi entro il 2025 e monitorati costantemente. Con l’approvazione entro il 31 dicembre la Regione Puglia ha evitato la procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea e di perdere i 40milioni del Pnrr previsti per finanziare il piano.