Ha provato a nascondere la cocaina da spacciare in un muretto a secco, ma lo stratagemma non è servito ad evitare l’arresto. È accaduto ad Acquaviva delle Fonti, dove da alcuni giorni i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Gioia del Colle controllavano i movimenti sospetti di una vecchia conoscenza, un 36enne censurato del posto. Nel pomeriggio, dopo averlo osservato e pedinato sino in periferia, in località “Contrada San Nicola”, lo hanno visto fermarsi nei pressi di un terreno ed effettuare degli strani movimenti nei pressi del muretto a secco che separa due fondi agricoli. Prontamente gli operanti hanno deciso di intervenire. Nella circostanza lo hanno sorpreso mentre, dopo aver spostato delle pietre, prelevava da una fessura un involucro contenente 50 grammi di cocaina. I militari nell’ispezionare il punto preciso del muretto a secco hanno rinvenuto, all’interno di una busta della spesa di colore bianco ulteriori complessivi 600 grammi della sostanza suddivisi in 15 panetti. Tutto sottoposto a sequestro unitamente a un telefono cellulare trovato in suo possesso, a circa 600 euro, in banconote di vario taglio, ritenute provento dell’illecita attività, nonché a vario materiale per il confezionamento. Tratto in arresto, il pusher è stato sottoposto agli arresti domiciliari e dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.