Continua la lotta allo spaccio di stupefacenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Modugno. Ieri mattina nella rete dei militari della Sezione Operativa è caduto un 31enne, con precedenti, del posto che è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari, dopo aver ricevuto delle segnalazioni da parte di alcuni cittadini che lamentavano un via vai di gente poco raccomandabile tra le vie del centro storico, hanno effettuato appositi servizi mirati ad individuare il motivo di tanto andirivieni e soprattutto verificare cosa ci fosse dietro a quanto segnalato.

Dopo qualche servizio di osservazione era ben chiaro che vi fosse un’intensa attività di spaccio tra le vie di quel centro. Individuata l’abitazione dello spacciatore sono iniziati i servizi di osservazione che in brevissimo tempo hanno permesso di capire come agisse e le abitudini della clientela.

A questo punto, i carabinieri supportati dai colleghi del Nucleo cinofili, con il cane “ONE” hanno fatto una perquisizione nell’abitazione sospettata che si è conclusa positivamente: infatti all’interno del cassetto del comodino della camera da letto è stato rinvenuto mezzo panetto di hashish del peso di 60 grammi, nel mobile del soggiorno ulteriori due pezzi per un peso di circa 7 grammi, un vasetto in vetro contenente semi di canapa indica e un coltello intriso di resina di hashish.

Lo stupefacente e l’arma da taglio sono stati sequestrati, mentre l’uomo, con precedenti specifici, è stato tratto in arresto e su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo e, a seguito di convalida, rimesso in libertà.

Sempre in manette è finito anche un altro volto noto dei militari della Compagnia Carabinieri di Modugno, si tratta di un giovane 25enne, di Grumo Appula, sottoposto agli arresti domiciliari dallo scorso settembre per altre vicende. Durante uno dei recenti controlli, il 25enne è stato nuovamente trovato in possesso di stupefacente, seppur in modica quantità. Tuttavia trovandosi agli arresti domiciliari, con divieto di incontrare persone estranee al nucleo familiare, il predetto rinvenimento ha dato conferma di come avesse violato i divieti imposti dall’Autorità Giudiziaria a cui, i Carabinieri hanno immediatamente relazionato. Tempestiva è stata altresì la risposta dell’A.G. che ha emesso subito un ordine di custodia cautelare in carcere eseguito dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Modugno che lo hanno accompagnato presso il carcere di Bari.