Guardare all’obiettivo del 100% nel breve periodo, entro dicembre in particolare, per far ripartire realmente un settore fondamentale per l’intera Italia e cioè quello della cultura. Teatri e cinema devono poter tornare ad avere una capienza pressocchè totale altrimenti, l’ennesima stagione di stallo a causa della pandemia, potrebbe veder tagliati fuori migliaia di artisti ed addetti del settore. Ha ribadito con forza l’auspicio che hanno le regioni il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ieri durante l’inaugurazione del restaurato Teatro Kursaal di Bari, un vero e proprio gioiello della cultura pugliese.

È attesa per il 30 settembre prossimo la riunione del Comitato tecnico scientifico che dovrà esprimere un parere sulle “misure di distanziamento e protezione in tutti quei luoghi nei quali si svolgono attività culturali, sportive, sociali e ricreative”. Tenere sotto controllo la curva del contagio ma anche allentare ulteriormente le restrizioni. L’ipotesi più accreditata, al momento, è che sarà prevista una fase intermedia sull’aumento della capienza che potrà prevedere di arrivare al 75-80%.

L’evento barese di ieri è un altro piccolo segnale di normalità, tuttavia. Nel capoluogo è in corso il Bifest e la scelta di inaugurare il Kursaal ristrutturato non poteva che esser particolarmente simbolico come ci spiega il Direttore Artistico della kermesse Felice Laudadio.

Nella sala, durante la lunga serata, si sono alternate una rappresentanza delle maestranze che hanno ricostruito il teatro (omaggiate dalla sala con un lungo applauso), gli ospiti del festival, i rappresentanti delle istituzioni e soprattutto il pubblico che finalmente si riappropria di questo spazio culturale.