Un minuto e otto secondi. Tanto è bastato dal suo ingresso in campo ad Alessandro Mallamo per mandare in porta Simone Simeri in Picerno-Bari 0-1. Giocata di chi, a soli 22 anni, ha già messo insieme 72 presenze tra i pro. “Un tuttocampista” lo aveva definito il ds Polito al suo arrivo in biancorosso. E Mallamo ha ricambiato con 28 minuti di qualità e quantità al Viviani. Quelli che Michele Mignani si aspetta dalle sue alternative. E scorrendo l’organico del Bari e prendendo per titolare la formazione impiegata nelle prime due giornate, modificata con Marras per Antenucci contro il Picerno per il forfait del numero 7, pronto a riprendersi un posto da titolare già a Catania, emerge una seconda squadra che avrebbe la maglia garantita in buona parte del raggruppamento C. Lo attesta anche Daniele De Vezze, ex centrocampista biancorosso, nel corso di Chiacchiere da Bari, in onda su Telesveva.

Scorrendo nomi e numeri del Bari-bis, con il secondo portiere Polverino si trovano difensori dal recente passato in B: quasi 300 partite tra A e B per Pucino, oltre 100 nelle stesse categorie per Ricci, mentre Celiento è un veterano della categoria e Gigliotti ha totalizzato quasi 300 gare in B. Risalendo a centrocampo, accanto a Mallamo spiccano le 6 promozioni di Scavone tra Novara, Parma, Lecce e Sudtirol. In regia ecco Davide Di Gennaro, nome che non ha bisogno di presentazioni. Sulla trequarti ecco Manuel Marras, 8 gol due anni fa in B a Livorno, Simone Simeri, già a quota 27 reti con il Bari, e un globetrotter del calcio italiano come Daniele Paponi, passato anche per la massima serie con Parma e Bologna. Senza dimenticare Nicola Citro e Lorenzo Lollo, entrambi con tanta dimestichezza con B e A. Quelle categorie alle quali il Bari ambisce, dovendo però passare per quella corsa a tappe che è la Serie C. A partire da Catania, campo di gioco domenica prossima, dove i biancorossi cercano la terza vittoria di fila e – magari – la terza partita consecutiva senza reti al passivo.