Nella mattinata di ieri, a Bari, nell’ambito dei servizi di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, la Polizia di Stato ha arrestato, in flagranza di reato, un 32enne incensurato, responsabile di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I “Falchi” della locale Squadra Mobile, avendo appreso durante attività info investigativa, che l’arrestato era dedito alla coltivazione di marijuana, tesa alla successiva commercializzazione illegale, hanno eseguito una perquisizione in una villa, nel quartiere Carrassi, nella disponibilità. L’attività, eseguita con l’ausilio del cane antidroga “Amira”, ha consentito di rinvenire 14 piante di marijuana in pieno sviluppo vegetativo, coltivate all’interno di una serra appositamente attrezzata, nonché dei flaconi di fertilizzante e di additivi per accelerarne la crescita; nella circostanza è stata sequestrata anche altra sostanza già esiccata e dell’hashish, per un peso complessivo di circa 700 grammi.

Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso il carcere di Trani a disposizione dell’A.G. procedente. Analoga attività è stata portata a termine nei giorni scorsi, sempre a Carrassi, allorquando è stato tratto in arresto un pregiudicato venticinquenne, che, fermato a bordo della propria autovettura, è stato colto nella flagranza del reato di detenzione di ben 21 dosi di cocaina, per complessivi 14 grammi, già confezionate e pronte per la vendita al dettaglio. L’indagato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G. procedente.