Avrebbe picchiato il 53enne Onofrio Coppolecchia con calci e pugni rincorrendolo in strada fino a farlo cadere: l’uomo ha battuto violentemente la testa sul marciapiede e pochi giorni dopo è morto in ospedale. Per questo il pregiudicato Carlo Tisti, 26enne barese, è stato arrestato dalla Squadra Mobile per omicidio.

Il pestaggio, avvenuto nel quartiere San Paolo, risale al 22 agosto e Coppolecchia è deceduto tre giorni dopo. Probabilmente all’origine dell’aggressione ci sarebbero motivi personali, ma gli investigatori non escludono che il litigio sia maturato per un piccolo debito di droga.

Coppolecchia, in passato affiliato al clan Abbaticchio di Bari e con precedenti per mafia e droga, è stato aggredito in via Pescara, davanti ad un circolo e ad una pizzeria senza che nessuno sia intervenuto in suo aiuto. Dopo la fuga dell’aggressore, l’uomo si è recato al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo lamentando un malore, senza riferire del pestaggio. Dopo mezz’ora però, le sue condizioni di salute sono peggiorate sino al coma e quindi l’immediato trasferimento al Policlinico. Li è stato sottoposto a intervento chirurgico ma è morto due giorni dopo per emorragia cerebrale.

Gli agenti della Squadra Mobile hanno quindi deciso di approfondire la vicenda e verificare i dati in possesso. Infatti dalla tac sottoposta in ospedale era emerso che il 53enne aveva riportato un trauma cranico e che quindi ha voluto nascondere per omertà l’aggressione.

Sopralluoghi e interrogatori hanno poi permesso di documentare il pestaggio da parte del 26enne, pregiudicato vicino alla criminalità organizzata del quartiere Enziteto che al momento è accusato di omicidio preterintenzionale.