Il laboratorio Covid dell’ospedale Di Venere di Bari ha aumentato la sua capacità di processare tamponi e esegue, da circa un mese e mezzo, oltre 500 test al giorno. Una ventina di professionisti, coordinati dal dottor Edmondo Adorisio (direttore dell’Unità operativa di Patologia Clinica) e dalla dottoressa Michela Iacobellis (responsabile del Servizio centralizzato di Citologia e Screening), sono al lavoro per rintracciare la positività al virus. Attualmente – fa sapere l’Asl Bari – è il laboratorio Covid che analizza in media il maggior numero di tamponi in tutta la Regione Puglia e, dall’avvio dell’attività a marzo, ne ha processati 36.884. Questo grazie anche alle nuove assunzioni di dirigenti biologi e tecnici di laboratorio: l’organico, adesso, è composto da 18 unità, tra cui 6 biologi, 3 medici (2 anatomo-patologi e 1 microbiologa), 7 tecnici di laboratorio e 2 ausiliarie. Il laboratorio Covid del «Di Venere», inizialmente in grado di analizzare appena 36 tamponi, ha accresciuto il volume di attività.